lunedì 7 gennaio 2013

TEST REVIEW: Razer Sabertooth

Lo abbiamo provato, le nostre impressioni.



Ma sì, facciamo la nerd-review del tipo "unboxing" per tutti quelli che si eccitano a scartare i pacchi appena arrivati, ancora caldi.

Packaging standard come tutti gli altri da parte di Razer Europe, dentro la confezione rivista rispetto alle precedenti versioni.




Aperta la confezione ci troviamo la custodia semi-rigida del controller e il classico libretto con le istruzioni, la garanzia e i due soliti adesivi Razer.




Una volta aperta la custodia portatile si nota da subito il salto di qualità che Razer ha raggiunto con questo nuovo controller che si adagia nella parte inferiore incastonata in una sagoma, sopra di essa il cavo usb, i 2 gommini verdi per gli analogici, i tappi per coprire i tasti M1,M2,M3 ed M4 ed il cacciavite per smontare gli stessi.

Veniamo al controller, apparentemente salta all'occhio l'utilizzo della stessa "scocca" del precedente Onza, con l'eccezione dei fori per i nuovi tasti ed il riposizionamento dei tasti back start.



Notiamo infatti i tasti dorsali accorciati e l'attacco del cavo usb nel dettaglio:


Lo schermo OLED è decisamente piccolo ma molto efficiente con i 2 tasti per selezionare le informazioni interne.


I 4 tasti posteriori completamente personalizzabili ed estraibili tramite 2 viti.


Notiamo con piacere la mancanza degli anelli-frizione sotto i tasti analogici visto che la sensibilità è gestita in maniera totalmente elettronica.


 Il peso dei due controller messi a confronto risulta essere pressochè lo stesso.



Ecco la comparativa tra Razer Onza T.E., Razer Sabertooth e il classico Microsoft Xbox360 Wireless


Ovviamente i due Razer si distinguono per la forma più snella, ma si nota con piacere il ritorno alle origini da parte del Sabertooth in quanto a posizione dei tasti Back e Start.


Di seguito un particolare dei tasti dorsali RB-LB. Notare come anche i tasti siano tornati alla forma primitiva.

Da destra verso sinistra: Onza T.E., Sabertooth, Microsoft


Vediamo pure che anche i tasti direzionali hanno assunto una posizione separata tra loro a favore di una più precisa pressione dei tasti.




Le prime impressioni sono positive, seppur non condivida a pieno la posizione dei nuovi tasti posteriori che risultano un pò scomodi a mio avviso.
Azzeccata la modalità dei profili e della personalizzazione dei tasti che dovrebbe ridurre il rischio di rotture di parti meccaniche risolte con l'ampliamento del comparto elettronico.
Molto comodi i due "grip" verdi da posizionare sui tasti LS e RS e ben fatta la custodia portatile.

Le prime ore in compagnia del controller sono state ovviamente molto difficili nel cercare di adattarsi alla sensibilità ed alla precisione dei tasti, ma si notano sostanziali cambiamenti in questo controller che farà sicuramente parlare di sé... se non si guasta subito.

Prezzo: 79.99€ (69.99€ con lo sconto per i possessori dell'Onza T.E.)

VOTO GLOBALE (momentaneo): 8,5/10

2 commenti:

Urrà per te Canaglia!

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